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Cristalloterapia e ginocchio

cristalloterapia ginocchio

cristalloterapia ginocchio

Pietre antidolorifiche per le articolazioni del ginocchio

Sono inciampata in un ricordo.

Diagnosi: animo slogato.
Prognosi: quattro giorni salvo ricadute.
Terapia: sguardo fiero verso il domani.

Nella realtà sono inciampata su un bullone, prognosi trenta giorni più riabilitazione, alla ricerca di un perché. Sono 5 anni che a momenti alterni, cado sulle ginocchia.

La cosa stana è che non succede mai per disattenzione, ma per cause fortuite che ho trovato sulla mia strada.

Fortunatamente nel mio percorso di formazione ho studiato e approfondito vari temi olistici e ora sono in grado di guidare le persone a ritrovare un migliore equilibrio psico-fisico usando varie tecniche di healing e self-healing sia coi cristalli che con erbe, massaggi, cromoterapia, fitoterapia e floriterapia di Bach.

Per questo sono lieta di poter condividere con voi tutto quello che ho imparato e tutto ciò che mi è stato e mi è d’aiuto per lenire e alleviare fastidi e dolori comuni a tanti di noi.

Oggi vorrei introdurvi, in particolare, il tema della cristalloterapia come soluzione per la risoluzione dei problemi legati al ginocchio.

Perché sentiamo dolore al ginocchio?

Come ben sappiamo, il ginocchio è un’articolazione importante ed è fautore della capacità di piegarsi, inclinarsi e di tutto ciò che riguarda la sfera della flessibilità a 360°.

Pietre naturali per dolori articolazioni

Pietre naturali per dolori articolazioni

Di solito infatti un dolore al ginocchio segnala un conflitto di sottomissione, sia perché ci rifiutiamo di piegarci, sia nel caso opposto, ovvero perché ci pieghiamo troppo per paura di non essere amati.

Quando avete un dolore o un semplice fastidio al ginocchio, provate a porvi questa serie di domande:

  • Ho forse difficoltà ad accettare osservazioni o suggerimenti altrui?
  • Non sarà che sono troppo conciliante, o troppo poco?
  • Mi succede di non attenermi abbastanza alle mie idee?
  • Ho forse difficoltà’ ad accogliere una critica perché’ mi sento sminuito e denigrato?
  • Mi sento colpevole di voler avere ragione?
  • Nei riguardi di cosa e davanti a chi rifiuto di piegarmi?

Ho provato questo esercizio su me stessa e sono bastati trenta giorni per elaborare il perché del mio dolore.

Quando mi sentivo meglio?

Sicuramente quando ero in vacanza.

Dall’analisi di questo punto ho capito che quando lavoravo imponevo a me stessa di soddisfare tutte le aspettative dei miei clienti.

Un desiderio di farli contenti che però nascondeva il timore di non essere all’altezza.

Quali vantaggi ho tratto dall’infortunio?

Ho capito che avevo bisogno di riposo, che mi sentivo in una condizione di cui mi sentivo prigioniera, e che dovevo avere la scusa per dire di no per paura di essere rifiutata.

Mi ha impedito di intraprendere progetti e questo significa che provo un senso di colpa nei confronti del piacere.

Mi ha impedito di essere autonoma e da qui riconosco la mia dipendenza affettiva, la mia difficoltà nel ricevere.

Riconosco anche di dover imparare ad amare un po’ di più me stessa e di cercare di darmi tutto ciò di cui ho bisogno per essere felice.

Ora non rimane altro da fare che:

  • Vedere chiaramente dove ho male
  • Decidere di guarire
  • Agire
  • Parlare con l’unico scopo di guarire
  • Far sì che il mio modo di vivere non sia in contraddizione con l’intento di guarire
  • Imparare a meditare profondamente.

Se anche voi vivete una situazione simile potreste trovare beneficio dagli step che ho prescritto anche a me stessa. Passi fondamentali per ritrovare il riequilibrio totale ed alleviare il dolore al ginocchio. Ecco fare e cosa procurarsi:

  1. Meditare sulla guarigione.
  2. Utilizzare Fiori di Bach: gentian
  3. Indossare un bracciale di quarzo rutilato, malachite, ambra.
  4. Appoggiare malachite e tormalina sulla parte dolente
  5. Indossare una cavigliera in shungite e ambra.
  6. Appoggiare una tormalina verde sul cuore
  7. Preparare acqua dinamizzata con agata muschiata, quarzo rosa, e una piccola piramide di quarzo.
  8. Utilizzare qualcosa di colore arancio sulla parte dolente.

Come avete avuto modo di vedere sono 9, in particolare, i cristalli che ho utilizzato: quarzo rutilato, malachite, ambra,  tormalina,  shungite, tormalina verde,  agata muschiata, quarzo rosa e una piccola piramide di quarzo.

Alcune di queste pietre infatti sono grandi alleate nell’ alleviare disagi a carico delle articolazioni e tutte favoriscono il benessere generale dell’organismo e l’alleviamento della tensione fautrice di tanti disturbi legati a mente e corpo.

Procurarvi questi potenti cristalli e seguire i consigli che ho avuto il piacere di condividere con voi potrà apportare davvero tanti benefici al vostro corpo e alla vostra mente.

Ricordate sempre che avvicinarsi al mondo della cristalloterapia non può prescindere da studio e formazione costante sul campo, per questo vi invito a seguire solo i consigli di chi, come me, lavora da anni in questo settore ed è in grado di guidarvi con professionalità alla ricerca della soluzione migliore per le vostre esigenze specifiche.

Per oggi è tutto, vi do appuntamento al prossimo approfondimento!

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