Tutto ciò che ho imparato lo devo a Te.
Non voglio giudicare mia madre, purtroppo i tempi erano diversi e la miseria era una cosa seria.
Bisognava lavorare e lavorare sodo, e Tu mamma lo hai sempre fatto con una grande forza.
I miei ricordi però sono quelli accanto a mia nonna per i primi 16 anni della mia vita e nei suoi lenti e continui gesti che mi hanno insegnato tutto ciò che so.
La Tua bontà era infinita e la Tua generosità non conosceva limiti. Mai un lamento o una scusa tu eri lì per tutti, ma in particolare per me, che ti seguivo come un cagnolino assetato di affetto e di conoscenza.
I tortellini, le lasagne, i ravioli, i sabadoni, i bomboloni con la crema, le raviole di marmellata, ho imparato a farli da te.
Attività come l’uncinetto, la maglia, le pulizie, il cucito me le hai passate con grande maestria, e quando dopo essermi sposata e allontanata dalla Tua città ho partorito, Ti sei trasferita da me e mi sei stata vicino notte e giorno in silenzio con un immenso affetto e un calore inimmaginabile.
Ma ciò che ho maggiormente imparato da Te è stato il rispetto, l’amore, la verità e l’onestà.
Grazie nonna , io devo a Te ciò che sono, e Ti dedico tutti i miei successi (compresa la gioielleria) perché provengono tutti dai Tuoi insegnamenti.
Grazie Nonna
