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Trattamenti gemme e cristalli: tecniche, usi e caratteristiche

Le gemme e i cristalli, dono straordinario della natura, spesso necessitano di interventi per soddisfare il gusto umano o per valorizzare appieno le loro potenzialità. I trattamenti applicati alle pietre preziose e ornamentali non sono solo un’espressione dell’ingegno umano, ma anche una pratica che si inserisce in una tradizione millenaria, volta a esaltarne bellezza e valore.

Questi interventi possono riguardare aspetti estetici, strutturali o cromatici, e vanno ben oltre il semplice taglio o la politura. Tra le tecniche più diffuse troviamo il trattamento termico, l’irraggiamento, l’impregnatura e molti altri, ciascuno con peculiarità uniche e risultati che variano a seconda del materiale trattato.

 

trattamento cristalli

 

Trattamento termico: la manipolazione più naturale

Il trattamento termico, o riscaldamento, è tra le tecniche più diffuse e meno invasive. Questo processo imita fenomeni naturali che si verificano nelle profondità della Terra, come variazioni di temperatura e pressione dovute ad attività vulcanica. L’obiettivo principale è modificare o intensificare il colore della gemma, migliorandone l’estetica e, di conseguenza, il valore.

Principali gemme sottoposte a trattamento termico

Il trattamento termico è una pratica consolidata nella gemmologia per migliorare l’aspetto di molte gemme, intensificando i colori, eliminando impurità o conferendo tonalità più desiderabili. Di seguito alcuni esempi di gemme comunemente trattate e i cambiamenti che il calore può indurre:

  • Corindone (zaffiro e rubino): le tonalità possono variare dal blu profondo al giallo chiaro e al rosa. Il trattamento termico consente di esaltare la saturazione del colore o di trasformare tonalità meno desiderabili in altre più pregiate.
  • Topazio: l’arancione naturale può essere modificato per ottenere un elegante rosa intenso, spesso denominato “topazio rosa imperiale”.
  • Berillo: questa famiglia include varietà come l’acquamarina e la morganite. Il trattamento termico riduce tonalità verdi o giallastre, intensificando i toni azzurri nell’acquamarina o i rosa nella morganite.
  • Quarzo: l’ametista, sottoposta a riscaldamento, può assumere un colore giallo o arancione, trasformandosi in quarzo citrino. In alcuni casi, il trattamento può produrre tonalità più rare, come verdi o grigi.
  • Zircone: il calore modifica il colore dello zircone, trasformando tonalità verdi in blu chiaro o azzurro. Questo procedimento aumenta il valore delle pietre, specialmente nei mercati dove i toni azzurri sono più richiesti.

Gemme non trattabili

Non tutte le gemme rispondono positivamente al trattamento termico. Alcune, come gli smeraldi, i spinelli, i granati e i peridoti, possono subire danni o perdere valore a causa del riscaldamento. Per queste pietre, la bellezza naturale rimane invariata e priva di alterazioni indotte dall’uomo, rendendole apprezzate in quanto autenticamente “non trattate”.

La conoscenza delle tecniche di trattamento è fondamentale per valutare correttamente una gemma e garantire trasparenza nella vendita e nell’acquisto.

Limiti e stabilità del trattamento

Nonostante l’efficacia del trattamento termico, il risultato non è sempre stabile nel tempo. Alcune gemme possono gradualmente tornare al loro colore originale o subire ulteriori variazioni cromatiche. Fattori come la temperatura, il gradiente di raffreddamento e la composizione chimica della gemma influenzano l’esito finale.

tipi di trattamento cristalli

Irraggiamento: il potere delle radiazioni

L’irraggiamento è una tecnica moderna e sofisticata, sviluppata a partire dagli anni ’50, che sfrutta radiazioni elettromagnetiche come raggi X, raggi gamma o fasci di elettroni per modificare il colore delle gemme. Questo trattamento si basa sulla capacità delle radiazioni di alterare la configurazione atomica della pietra, influenzando il modo in cui la luce interagisce con il materiale e creando nuove tonalità.

Il processo viene eseguito in condizioni rigorosamente controllate e richiede un alto livello di precisione per garantire risultati omogenei e sicuri. Dopo il trattamento, alcune gemme possono essere sottoposte a un ulteriore riscaldamento per stabilizzare il colore o per ottenere sfumature più desiderate.

Effetti del trattamento

Il colore ottenuto mediante irraggiamento dipende dalla composizione chimica della gemma e dalla natura delle radiazioni utilizzate. Vediamo alcuni esempi di gemme comunemente trattate.

Diamanti

Attraverso l’irraggiamento, i diamanti possono acquisire tonalità straordinarie come rosa, rosse, verdi o gialle. Questi colori, rari in natura, aumentano notevolmente l’attrattiva del diamante per il mercato. Tuttavia, non tutti i colori sono permanenti: alcuni possono sbiadire o modificarsi se la gemma è esposta a calore intenso o a luce solare per periodi prolungati.

Quarzo

Il quarzo incolore può essere trasformato in una gamma di tonalità vivaci, come verde, blu o persino combinazioni bicolore. Ad esempio, il quarzo irradiato può assumere una tonalità verde smeraldo che lo rende una valida alternativa economica a pietre più rare e costose.

Topazio

L’irraggiamento è ampiamente utilizzato per ottenere le tonalità di blu che caratterizzano le varietà “London Blue”, “Swiss Blue” e “Sky Blue”. In natura, il topazio blu è estremamente raro, ma grazie a questa tecnica si possono ottenere colori uniformi e intensi. Anche le tonalità arancioni possono essere prodotte o intensificate con l’uso combinato di irraggiamento e riscaldamento.

Stabilità del colore e limiti del trattamento

Sebbene l’irraggiamento produca risultati spettacolari, non tutti i colori ottenuti sono stabili nel tempo. Alcuni fattori, infatti, influenzano la durabilità delle tonalità:

  • Esposizione alla luce solare: alcune gemme trattate, come il quarzo o il diamante irradiato, possono sbiadire se esposte a luce ultravioletta intensa per lunghi periodi.
  • Calore: temperature elevate possono alterare il colore acquisito, riportando in parte la gemma alla tonalità originale o modificandola ulteriormente.
  • Tipologia di pietra: non tutte le gemme rispondono in modo uniforme all’irraggiamento; la composizione chimica e le impurità giocano un ruolo fondamentale nel risultato finale.

Gemme irradiate: sicurezza e trasparenza

Dopo l’irraggiamento, alcune gemme possono emettere lievi tracce di radioattività residua. Per garantire la sicurezza, le pietre vengono lasciate “decantare” per settimane o mesi in ambienti controllati fino a che non sono completamente sicure per il mercato. La vendita di gemme irradiate è regolamentata a livello internazionale, e i commercianti sono tenuti a informare i clienti del trattamento subito.

Applicazioni della tecnica e valore delle pietre

L’irraggiamento ha rivoluzionato l’industria delle pietre preziose, rendendo accessibili colori che in natura sono estremamente rari o costosi. Tuttavia, il valore commerciale delle gemme trattate è generalmente inferiore rispetto a quelle naturali con lo stesso colore, poiché il trattamento riduce la rarità del risultato.

Questa tecnica ha però aperto nuove opportunità, soprattutto per il mercato della gioielleria di fascia media, consentendo a un pubblico più ampio di godere della bellezza di pietre preziose dai colori vibranti.

 

pietre preziose, gemme e cristalli: ecco come trattarli

 

Impregnatura: compattezza e colore

L’impregnatura è un trattamento ampiamente utilizzato per migliorare l’aspetto estetico e la stabilità strutturale delle gemme. Questa tecnica prevede l’introduzione di materiali incolori o colorati, come oli naturali, resine sintetiche o vetro al piombo, nelle fratture, crepe o porosità della pietra. Il risultato è una gemma che appare più trasparente, omogenea e, in alcuni casi, dotata di una colorazione più intensa o uniforme.

Tale processo è particolarmente utile per pietre preziose che, a causa della loro formazione naturale, presentano numerose inclusioni o fragilità intrinseche, riducendone il valore commerciale e l’appeal visivo.

Obiettivi e vantaggi dell’impregnatura

L’impregnatura offre numerosi vantaggi che migliorano l’aspetto e la struttura delle gemme. Riempire le fratture con materiali incolori riduce la rifrazione della luce all’interno delle inclusioni, rendendo le pietre più luminose e trasparenti.

Il trattamento di impregnatura aumenta anche la compattezza di gemme porose o fragili, come il turchese, e ne migliora la resistenza all’usura quotidiana. Inoltre, con materiali colorati, è possibile intensificare o uniformare il colore, correggendo tonalità sbiadite o rendendo più omogenee le sfumature della pietra.

Infine, l’impregnatura maschera le imperfezioni di gemme pregiate, come smeraldi e rubini, valorizzandone l’aspetto senza alterare il loro carattere naturale.

Gemme trattate con impregnatura

L’impregnatura è particolarmente diffusa su alcune tipologie di pietre preziose. Vediamo quali.

Smeraldi

Gli smeraldi, noti per la loro intensa tonalità verde, sono spesso ricchi di inclusioni. Il trattamento con olio naturale, generalmente cedro o altre resine, viene utilizzato per riempire microfratture, migliorando la trasparenza e il colore della gemma. Questa pratica è così comune che gli smeraldi non trattati sono considerati rari e particolarmente preziosi.

Rubini

Simili agli smeraldi, i rubini possono essere impregnati con vetro al piombo o resine colorate per mascherare imperfezioni superficiali o profonde. Questo trattamento intensifica il caratteristico rosso vibrante, rendendo la gemma più attraente sul mercato.

Turchesi

La porosità naturale del turchese lo rende suscettibile a graffi e danni. L’impregnatura con resine incolori ne aumenta la compattezza, proteggendo la superficie e migliorando la tonalità blu uniforme. In alcuni casi, vengono utilizzati coloranti per intensificare il colore, rendendolo più vivido e stabile.

 

trattamento turchesi

Come identificare una gemma impregnata

Riconoscere una gemma sottoposta a impregnatura è fondamentale per valutarne il reale valore e le caratteristiche. Questo processo può alterare l’aspetto della pietra in modo significativo, ma con strumenti specifici e test adeguati è possibile identificare i trattamenti effettuati. Ecco i test più utilizzati.

Test con acetone

Strofinando delicatamente la superficie della gemma con un panno imbevuto di acetone, si possono osservare aloni colorati o una perdita di trasparenza, che indicano la presenza di materiali impregnanti. Questo test è utile per gemme come smeraldi o rubini trattati con oli o resine colorate.

Lente o microscopio

Con una lente d’ingrandimento o un microscopio gemmologico, è possibile individuare bolle d’aria o residui di materiale impregnato all’interno delle fratture, segnali distintivi del trattamento.

Limiti e considerazioni del trattamento

L’impregnatura offre vantaggi significativi nel migliorare l’aspetto delle gemme, ma presenta alcune limitazioni da considerare.

La stabilità del trattamento nel tempo non è garantita, poiché materiali come oli naturali e resine possono deteriorarsi, esponendo nuovamente le inclusioni o alterando il colore originale della pietra. Fattori come il calore, la luce solare intensa o il contatto con solventi possono accelerare questo processo di degrado.

Sebbene accettata nel mercato gemmologico, l’impregnatura deve essere dichiarata poiché influisce sul valore e sulla durabilità della gemma. Per questo motivo, un certificato gemmologico diventa essenziale per attestare la presenza del trattamento e specificare il tipo di materiale utilizzato.

Dal punto di vista commerciale, le gemme trattate hanno un valore inferiore rispetto a quelle naturali, anche se appaiono visivamente più attraenti.

Gli acquirenti più esperti e gli investitori, tuttavia, tendono a preferire pietre non trattate per la loro autenticità e rarità.

Un trattamento controverso ma necessario

L’impregnatura rappresenta una soluzione efficace per migliorare l’estetica e la commerciabilità di gemme che altrimenti potrebbero avere un valore limitato. Tuttavia, richiede trasparenza da parte dei venditori e consapevolezza da parte degli acquirenti, per evitare equivoci sul reale valore della pietra.

Quando eseguita con materiali di alta qualità e in modo professionale, questa tecnica permette di valorizzare gemme di ogni tipo, rendendole protagoniste nel mondo della gioielleria.

Diffusione e termodiffusione: migliorare la superficie delle gemme

 

La diffusione e la termodiffusione rappresentano tecniche avanzate utilizzate per modificare e migliorare l’aspetto superficiale delle gemme. Questi trattamenti si basano sull’applicazione di alte temperature e pressioni per far penetrare elementi chimici o polveri colorate nello strato esterno della pietra. A differenza di altri trattamenti che agiscono su tutta la struttura della gemma, la termodiffusione influisce principalmente sulla superficie, creando effetti estetici particolarmente apprezzati.

Uno degli utilizzi più comuni è l’intensificazione del colore o la creazione di effetti ottici speciali, come l’asterismo. Questo fenomeno, caratterizzato dalla comparsa di una stella luminosa visibile sulla superficie di gemme tagliate a cabochon, è tipico di pietre come zaffiri e rubini. La termodiffusione, arricchendo la superficie con elementi come titanio o cromo, può accentuare la visibilità dell’asterismo o aggiungere tonalità particolarmente vivaci.

Nonostante l’efficacia del trattamento, è importante sottolineare che il colore o gli effetti ottici ottenuti con la termodiffusione sono limitati allo strato superficiale della pietra. In caso di graffi profondi o rimozione di materiale attraverso il ritaglio o la riparazione, la gemma può perdere le caratteristiche estetiche acquisite. Inoltre, questi trattamenti devono essere sempre dichiarati poiché influiscono sul valore della pietra e sulla sua autenticità.

Grazie alla diffusione, gemme meno pregiate possono essere trasformate in esemplari dall’aspetto più attraente, aumentando il loro fascino commerciale. Tuttavia, tale processo richiede competenze altamente specializzate e l’utilizzo di attrezzature avanzate, il che lo rende più costoso rispetto ad altri metodi di trattamento. Nell’ambito gemmologico, è dunque fondamentale una certificazione dettagliata che riporti con precisione le tecniche applicate e i materiali utilizzati durante il processo.

 

trattamento rubini

 

Trattamenti superficiali: rivestimento e accrescimento

I trattamenti superficiali sono tecniche che migliorano l’aspetto esteriore delle gemme, senza alterarne la struttura interna. Questi trattamenti possono modificare il colore, la brillantezza e l’effetto ottico delle pietre, aumentando il loro fascino visivo. Due delle principali tecniche in questa categoria sono il rivestimento con smalti e l’accrescimento sintetico.

Topazi Mystic e Rainbow: l’effetto iridescente

Una delle gemme più comuni trattate con rivestimento è il topazio. Il topazio mystic o rainbow ottiene un aspetto unico grazie all’applicazione di un sottile strato di titanio o ossidi metallici sulla sua superficie. Questo trattamento conferisce alla pietra un effetto cangiante che varia dal blu al verde, dal rosa all’oro, a seconda dell’angolo di visione.

Sebbene l’effetto visivo sia accattivante, il rivestimento può danneggiarsi nel tempo a causa di graffi o esposizione a sostanze abrasive, riducendo la bellezza della gemma.

Doppiette e composit: migliorare gemme di basso valore

Il trattamento delle doppiette o composit prevede l’incapsulamento di gemme di bassa qualità in un guscio sintetico o in un altro materiale per migliorarne l’aspetto esteriore. Questa tecnica è particolarmente utile per pietre che, pur essendo autentiche, non possiedono un aspetto brillante o colorato.

Il rivestimento esterno, infatti, aumenta la luminosità e il colore della gemma, rendendola più attraente e durevole. Le doppiette sono spesso utilizzate per gemme come opali, rubini, smeraldi e zaffiri.

Accrescimento sintetico: potenziare la gemma naturale

Un’altra tecnica di trattamento superficiale è l’accrescimento sintetico, che prevede la crescita di uno strato artificiale attorno alla gemma naturale. Questo trattamento è utilizzato per migliorare l’aspetto di pietre meno pregiate, come il quarzo, donando loro l’aspetto di gemme molto più rare e costose. L’accrescimento sintetico permette di ottenere pietre che sembrano più preziose di quelle di partenza, ma senza modificarne la composizione interna.

Considerazioni sul valore delle gemme trattate superficialmente

Sebbene i trattamenti superficiali possano migliorare significativamente l’aspetto di una gemma, è importante tenere presente che queste modifiche non alterano la sua composizione interna. Pertanto, le gemme trattate con rivestimenti o accrescimento sintetico tendono a essere valutate meno rispetto a gemme naturali non trattate.

Inoltre, è fondamentale dichiarare ogni trattamento subito alla vendita, poiché influisce sul valore commerciale della pietra.

trattamento zaffiri

Altri trattamenti delle gemme e cristalli

Oltre ai trattamenti superficiali e profondi più conosciuti, esistono altre tecniche utilizzate per migliorare l’aspetto o le proprietà delle gemme. Questi trattamenti, sebbene meno diffusi, sono ugualmente sofisticati e richiedono una grande precisione. Tra le tecniche più utilizzate troviamo la tintura, la decolorazione e la foratura laser, ognuna con specifiche applicazioni su materiali diversi.

Tintura: modificare il colore di gemme porose

La tintura è un trattamento che viene principalmente applicato a gemme porose come i quarzi criptocristallini, inclusi agata e giada, ma anche a materiali organici come il corallo. Il processo comporta l’immersione della gemma in una soluzione di colorante, che penetra nelle microfratture della pietra, modificando il suo colore in modo uniforme.

La tintura è particolarmente utile per pietre che, pur avendo una buona qualità intrinseca, non possiedono un colore particolarmente vivace o attraente. Tuttavia, la tintura è un trattamento che può sbiadire nel tempo, specialmente se esposto a luce intensa o a sbalzi di temperatura. Per questo motivo, le gemme trattate con tintura richiedono cure particolari per preservarne l’aspetto nel lungo periodo.

Decolorazione: schiarire materiali organici e perle

La decolorazione è un trattamento chimico utilizzato per schiarire o rimuovere tonalità indesiderate da materiali organici, come l’avorio, il corallo o le perle. Tale tecnica viene impiegata quando la gemma ha una colorazione troppo scura o macchiata che ne compromette l’aspetto estetico.

La decolorazione avviene mediante l’utilizzo di sostanze chimiche che rimuovono le impurità o che schiariscono naturalmente il materiale organico senza danneggiarlo. Sebbene questa tecnica sia in grado di migliorare l’aspetto della gemma, è importante sottolineare che la decolorazione non restituisce la pietra al suo stato originale, ma le conferisce una nuova tonalità che potrebbe non essere permanente. Inoltre, l’uso di sostanze chimiche aggressive deve essere controllato con cura per evitare danni al materiale di base.

Foratura laser: rimuovere inclusioni con precisione chirurgica

La foratura laser è una tecnica moderna e altamente precisa, utilizzata per rimuovere le inclusioni interne di una gemma. Questo trattamento viene effettuato tramite l’impiego di un fascio laser che penetra all’interno della pietra e vaporizza le impurità o le inclusioni, migliorando la chiarezza della gemma.

La foratura laser è particolarmente utile su pietre come diamanti, smeraldi e rubini, dove le inclusioni possono influire notevolmente sul valore e sull’aspetto visivo. Grazie alla sua precisione, il laser consente di operare senza compromettere la struttura della gemma, ma comporta anche una riduzione del valore commerciale della pietra trattata, in quanto l’intervento potrebbe risultare visibile tramite ingrandimenti o analisi più approfondite.

 

tipi di trsattamenti per gemme e cristalli

 

Conclusioni: il valore del trattamento delle gemme

 

Il trattamento delle gemme è un’arte complessa che unisce scienza e tecnica.

Ogni intervento, che si tratti di un trattamento superficiale o di un’alterazione profonda, ha lo scopo di migliorare l’aspetto estetico o le caratteristiche fisiche delle gemme, ma può anche influire sul loro valore.

È importante che i trattamenti siano sempre dichiarati e documentati, poiché l’acquirente ha il diritto di conoscere le modifiche a cui una gemma è stata sottoposta.

Conoscere le diverse tecniche di trattamento permette di apprezzare maggiormente il lavoro che c’è dietro ogni pietra, e ci aiuta a fare acquisti consapevoli, riconoscendo il valore intrinseco e l’impatto dei trattamenti sul valore commerciale delle gemme.

Se ben eseguiti, come facciamo noi nei laboratori di AMetis, i trattamenti possono non solo migliorarne la bellezza, ma anche prolungarne la durata e preservarne le caratteristiche estetiche per gli anni a venire.

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